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Esci dalla tua zona di comfort, non te ne pentirai!

  • Immagine del redattore: Enrico Calvo
    Enrico Calvo
  • 24 gen 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 9 mar 2021



“Non avremo condizioni migliori in futuro se ci diamo per soddisfatti di tutto ciò che abbiamo oggi”. (Thomas Alva Edison)


Tenersi alla larga da tutto ciò che è al di fuori della nostra zona di conforto, è nella natura dell'uomo, però solo entrando nella zona di "disagio" riusciremo a crescere e a migliorare. Naturalmente questo vale anche quando ci alleniamo.

Ma prima di tutto cosa è la comfort zone?

In generale, la zona di comfort è uno stato psicologico. Il termine inglese "comfort zone" sembra derivare da quella fascia di temperatura compresa tra i 19 e i 26 gradi, dove non sentiamo né caldo né freddo. Insomma, significa il clima ideale dove stiamo bene senza neanche saperlo, è come per un mammone vivere a casa dei genitori per tutta la vita, o il tepore del materasso la mattina (che fatica uscire ed affrontare il gelido mondo all'esterno delle nostre coperte!), se parliamo di allenamento è quel tipo di fatica che gestisci senza grossi problemi, ecco... quel tipo di "sforzo" non ci porterà mai dei miglioramenti, si certo tu mi dirai:"sempre meglio che stare sul divano"... ma se vuoi cambiare davvero.. bhe devi fare un passettino in più.

Per il nostro corpo l'allenamento è uno stress, ma questo stress porterà il nostro corpo a migliorare, quando il nostro corpo si adatta ad uno stress ce ne vuole uno più intenso per progredire ulteriormente! Ma facciamo un passo indietro, come spesso succede uscire dalla comfort zone vuol dire iniziare ad allenarsi dopo un lungo periodo di stop, bhe, come primo passo, entra nella tua zona di disagio facendo dello sport.

OK abbiamo fatto il primo passo, ora è arrivato il momento di spingere, quindi facciamo un esempio pratico, se stai facendo un circuito di lavoro nel quale sono previsti 30"? 40" di parte attiva (il momento in cui svolgi l'esercizio) in quei secondi devi dare tutto te stesso/a e non ti devi accontentare di far passare il tempo mentre ti muovi.

E tu mi dirai:"ma cosi faccio tanta fatica!", eh cocco (come diceva mia nonna.. non so perché la cito sempre, saggia Ada) senza fatica non miglioreremo mai, se vuoi veramente cambiare il tuo corpo devi farlo faticare, e non avere paura perché sai cosa succede dopo? migliorerai e ti sentirai un leone! (o una leonessa).


Quindi come faccio?

Per prima cosa devi essere bravo/a a capire i tuoi limiti, ricorda che durante l'allenamento viene sempre prima la fatica mentale di quella fisica! quindi non ti fermare appena inizi a sentire un pò di fatica, STRINGI I DENTI E VAI AVANTI, il classico esempio è il plank, un esercizio duro... quando inizi a sentire la fatica e ti viene voglia di mettere giù le ginocchia NON LO FARE! resta ancora 3, 4 perché no 10 secondi in posizione... ce l'hai fatta? complimenti! sei uscito dalla tua "comfort zone", è il tuo corpo verrà proiettato in quella "magic zone" che ti porterà a migliorare!


e quindi per citare un saggio anziano personaggio che ho conosciuto da giovane:"Stringete i denti che io non li ho più". Vi posso garantire che in dialetto leccese rende di più ;).







Enrico Calvo Functional persona trainer

 
 
 

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